I centri commerciali resistono grazie all'evoluzione verso un modello omnicanale in cui online e offline coesistono ponendo al centro l'esperienza del cliente.
In occasione dell'ultimo Mapic Cannes sono stati presentati alcuni dati della ricerca dell'osservatorio di CNCC durante la presentazione del convegno "Destination Italy". E' emersa una fotografia interessante dell'attuale stato dell'arte e alcune domande e risposte sul quello che nel futuro i centri commerciali diventeranno sempre più.
La trasformazione digitale dell'ecommerce è la sfida principale dei moderni shopping center. In Italia, infatti, l'ecommerce rappresenta il 3% del peso totale, a differenza della media europea pari al 9% con apici fino al 17% della Gran Bretagna. Continua il ruolo di primo piano del centro commerciale fisico che mantiene l'80% del mercato.
In Italia i centri commerciali sono 1.252 con una densità del 57% nel nord e del 43% nel centro e nel sud. L'ecommerce rappresenta un'occasione per il mercato immobiliare retail. Secondo la ricerca CNCC, i volumi di investimento nel 2017 in Europa sono stati pari a oltre 270 milioni di euro, con rendimenti stabili intorno al 5%. Le performance nel nostro Paese sono certamente soddisfacenti con 5,1 miliardi investiti.
Il ruolo della ristorazione nei centri commerciali
Ruolo fondamentale nei centri commerciali è quello delle food court. Quanto conta il food & beverage? In Italia, nel 2017, rappresenta il 6,6% della GLA, gross leaseble area, cioè la superficie lorda affittabile considerata nel settore dei centri commerciali al dettaglio, degli shopping center, in aumento di 1 punto percentuale rispetto al 2014 per mall con GLA >40.000mq. La ristorazione e i servizi ad essi associati possono arrivare a produrre fino al 15% del fatturato di un centro commerciale.
E i clienti cercano sempre più nei centri commerciali l'intrattenimento. A differenza dell'online i punti vendita fisici possono contare sulla creazione di un un'esperienza indimenticabile.