Sì è tenuta la scorsa settimana la 16esima edizione del MIFE, Middle East and North Africa International Franchising Exhibition, durante la quale si è svolta la seconda sessione annuale del WFC, il World Franchise Council, l'assemblea mondiale delle Associazioni del franchising il cuo scopo è quello di supportare lo sviluppo e la tutela del settore nel mondo.
In questa occasione Assofranchising è stata premiata con il riconoscimento di "Associazione Guida". Oltre 31 associazioni in rappresentanza di altrettanti Paesi hanno lavorato su alcuni percorsi fondamentali per il settore: i dati economici, lo stato della legislazione in materia e il codice etico internazionale.
All’incontro ha preso parte anche il Presidente di Assofranchising Italo Bussoli che è intervenuto al First Franchise Matchmaking Forum, durante il quale alcuni presidenti delle Associazioni internazionali hanno presentato le opportunità di franchising del proprio Paese. Al termine dell’incontro è emersa chiaramente la volontà e la necessità di redigere un codice etico comune, che già esiste e regola il settore in Europa, ma che merita di essere esteso a livello mondiale, soprattutto ai paesi asiatici. Inoltre, sono ancora troppo pochi i paesi che hanno una legislazione dedicata al franchising, l’Italia in questo caso spicca per seniority, avendo una legge che regolamenta il settore già dal 2004.
“Possiamo dire con orgoglio che Assofranchising gode di molta credibilità all’interno dell’assemblea mondiale. Per questo motivo è stata insignita del premio della qualità come associazione guida – ha dichiarato Bussoli - avere una legge dedicata ci fa riconoscere come pionieri di una regolamentazione sana del settore ed è nostro dovere fare pressione perché questa pratica si espanda al più alto numero di paesi possibili”.
In generale il franchising nel mondo è visto come un sistema che favorisce libera imprenditoria e modernizzazione dell’apparato distributivo. A conclusione della sessione del WFC, quasi tutti i paesi partecipanti, hanno dichiarato una crescita costante soprattutto per quanto riguarda i tre parametri principali dell’affiliazione: numero dei franchisor, dei punti vendita e del fatturato, dove i margini di crescita, soprattutto nel nostro Paese, sono ancora altissimi. Fa eccezione una piccola e generalizzata contrazione nei paesi del Latinoamerica. Nel sud est asiatico, negli Usa ed anche in Europa, invece, si registrano crescite consistenti che si attestano su percentuali medie del 7%.