Il rapporto Assofranchising 2019 indaga le reti attive nel 2018 - con più di tre punti vendita tra diretti e in franchising - e dall’analisi dei dati emerge che nell’anno considerato le reti attive sono 961: 32 unità in più rispetto al 2017, il giro d’affari è di oltre 25 miliardi, con un incremento del 2% rispetto all’anno precedente. In crescita anche il numero di punti vendita affiliati in Italia (+4,5%) e quelli in franchising all’estero (+7,6%).
Sostanzialmente nel confronto tra 2017 e 2018 si delinea un trend positivo che conferma il settore del franchising come la formula migliore per il commercio in Italia.
Il franchising: una strategia vincente per il mondo del lavoro
Cresce anche il numero di addetti nel sistema franchising (+3,8%), mentre si riduce in maniera poco rilevante la media di occupati per punti vendita.
In un’epoca economicamente difficile il franchising – che è un modello economico fondato sulla condivisione del rischio e sulla cooperazione – diventa una soluzione strategica, favorita dalla competizione di mercato. Appartenere a un franchising significa per esempio una maggior visibilità e riconoscibilità del marchio su scala nazionale e internazionale, il trasferimento del know-how, ma anche un’espansione dell’azienda con una crescita dei punti vendita.
Distribuzione delle reti sul territorio italiano
Per quanto riguarda la suddivisione delle attività in franchising sul territorio nazionale, l’area Nord-Ovest è quella dove i franchisor sono più presenti in Italia (37,5%), con la Lombardia che detiene il primato per il maggior numero di punti vendita per un totale di 8685.
Il miglior risultato in termini di reddittività, rispetto al 2017, emerge nel Sud Italia che ha generato un flusso di affari di 7,7 miliardi di euro, superiore anche al Nord-Ovest (7,2 miliardi).
I settori merceologici più diffusi
Per quanto riguarda la ripartizione merceologica, nel 2018 il settore dell’abbigliamento ha subìto una lieve flessione delle reti attive (-1,1%) mentre il settore dei servizi, che costituisce il 24,6 % delle insegne in Italia, ha avuto una espansione (+8,8%), così come il settore della ristorazione (+5,5%), della casa (+6,8%) e del commercio specializzato (+3,4%). Il settore della grande distribuzione organizzata è quello che ha avuto la più alta diminuzione di reti attive (-2,3%).
Il profilo del franchisee
Infine, nel 2018, si evince come i franchisee siano a maggioranza figure maschili (65,4%) rispetto a quelle femminili (34,6%), la fascia di età tra i 36-45 anni è quella che maggiormente rappresenta il franchisee (58,5%) segue quella tra i 25-35 anni (29%).
Il franchising si dimostra un ottimo strumento per far crescere il proprio brand, è in continua crescita, crea occupazione e favorisce l’espansione dei marchi italiani all’estero.