La crescente importanza dei criteri ESG è una delle novità che emergono dall’edizione annuale del Real Estate DATA HUB, realizzato da RE/MAX Italia, Avalon Real Estate e 24MAX, che offre un’analisi dell’andamento del mercato immobiliare 2021 e delle previsioni per il 2022
Il tema della transizione verde è diventato sempre più rilevante anche per il real estate dove immobili compliant conformi ai criteri ESG (acronimo di Environmental, Social e Governance) sono al centro dell’attenzione di gestori, investitori e potenziali conduttori. L’importanza dei parametri di sostenibilità emerge chiaramente dalle analisi raccolte nell’edizione annuale di Real Estate DATA HUB. Il Report registra il crescente interesse per investimenti ESG compliant che si sta manifestando in tutti i comparti del real estate e che, secondo gli esperti, costituirà il principale driver del mercato immobiliare per i prossimi anni. Si sta diffondendo, infatti, la consapevolezza che esista una differenza di valore tra immobili ESG compliant e immobili che non lo sono: si tratterebbe non tanto di un “green premium”, cioè di un aumento di valore per gli immobili compliant, quanto più di un “brown discount”, cioè di un calo di valore di quelli non conformi. Ciò interessa sia le compravendite, sia le locazioni, dove essere ESG compliant sta diventando un prerequisito per poter affittare gli spazi.
Secondo le testimonianze raccolte nel Real Estate Data HUB, realizzato da Centro Studi RE/MAX Italia, Avalon Real Estate e Ufficio Studi 24MAX, le certificazioni ESG da “nice to have” stanno diventando un “must have” che riguarda non più solo l’Environment, ma anche aspetti Social e di Governance. Sul fronte ambientale, l’attenzione è puntata sul cambiamento climatico, il contenimento delle emissioni, l’efficiente utilizzo delle risorse naturali, la corretta gestione dei rifiuti e la rendicontazione trasparente di questi aspetti. In ambito sociale, gli interventi riguardano la sicurezza e la salubrità degli ambienti di lavoro e il rispetto dei diritti umani. Infine, per la governance, i requisiti sono relativi alle strategie di gestione degli asset.
Nel mercato immobiliare queste tendenze si riflettono in una sempre maggiore attenzione degli investitori alla qualità degli immobili, con richieste di reportistiche puntuali sulle prestazioni in termini di criteri ESG. Alcuni di questi, da marzo 2021, sono disciplinati dal nuovo Regolamento sulla disclosure in materia di sostenibilità relativa al settore dei servizi finanziari (Sustainable Finance Disclosure Regulation), che obbliga i soggetti del mercato finanziario a divulgare agli investitori informazioni sui parametri ESG. L’obiettivo è armonizzare le regole a livello europeo, rendendo omogenee le informazioni da comunicare relative ai temi di sostenibilità.
I driver ESG consentono una maggiore commerciabilità dell’immobile e premium price; invece, per chi acquista asset value added le certificazioni non sono un requisito necessario, in quanto proprio l’intervento di riqualificazione permetterà di riposizionare l’immobile sul mercato conferendogli maggiori requisiti dal punto di vista delle prestazioni.
La transizione verde sta interessando in particolar modo due comparti dell’immobiliare: il logistico e il direzionale. In ambito logistico l’efficientamento energetico non si limita a sviluppare immobili conformi a determinati standard che permettano di ottenere certificazioni, ma riguarda diverse soluzioni: interventi diretti sugli edifici come isolamento termico, sistemi efficienti di areazione interna, green wall, vasche di laminazione per il controllo del consumo di acqua potabile e pannelli fotovoltaici. Il tema della sostenibilità si declina anche nella rigenerazione urbana nella riqualificazione di aree di scarso pregio o degradate nelle zone periferiche delle città. Nel comparto direzionale particolare attenzione viene data all’impatto dei beni immobili a livello di inquinamento sul territorio circostante. Inoltre, nell’ultimo biennio, a fronte delle nuove modalità di approcciare lo spazio ufficio, sta emergendo una sempre maggiore attenzione anche alle componenti di Social e Governance.
L’andamento generale del real estate in Italia
La generale ripresa economica ha interessato anche il mercato immobiliare, che complessivamente ha registrato nel 2021 un fatturato globale pari a 123 miliardi di euro e una crescita dell’8,7% sul 2020, valori che confermano il ritorno ai livelli pre-pandemia. In crescita il numero delle transazioni rispetto al 2020 e al 2019 per tutti i comparti analizzati nel Real Estate DATA HUB, grazie all’aumento della domanda interna combinata all’interesse degli investitori stranieri. In particolare, si registrano ottime performance nel mercato residenziale, che risulta essere in piena ripresa con previsioni positive anche per il 2022. L’interesse per gli investimenti ESG compliant sta dando vita a una vera e propria transizione verde in tutti i comparti del real estate e si prevede che costituirà il principale driver per i prossimi anni. Gli effetti di questa tendenza si stanno già manifestando nel mondo della logistica, asset class immobiliare protagonista del 2021. Qui si prevede per il 2022 un ulteriore aumento della domanda con caratteristiche in evoluzione alla luce della sempre maggiore importanza riservata appunto alle tematiche di sostenibilità. La ripresa economica globale del 2021 ha interessato anche il mercato immobiliare ricettivo. Secondo i dati elaborati da Real Estate DATA HUB si è registrato un incremento degli investimenti che hanno raggiunto il secondo valore più alto negli ultimi 10 anni (2,1 miliardi di euro). Gli alberghi Upscale e Upper Upscale & Luxury si confermano l’asset class più richiesta dagli investitori, insieme alle principali città come Venezia, Roma, Milano e Firenze, che hanno rappresentato oltre il 50% degli investimenti totali, trainando il comparto. Anche il settore retail ha dato segnali di ripresa con un vero e proprio boom nell’ultimo trimestre del 2021, registrando transazioni in aumento anche se complessivamente i volumi siano inferiori agli anni precedenti. Nel mercato direzionale si segnalano ancora rallentamenti e un generale atteggiamento cautelativo, sebbene il numero di transazioni nel 2021 sia cresciuto rispetto ai due anni precedenti. Anche qui, però gli esperti si sbilanciano verso previsioni ottimistiche trainate dai driver ESG.
Real Estate DATA HUB
Le considerazioni e le previsioni relative all’immobiliare ricettivo emergono dall’edizione annuale di Real Estate DATA HUB focalizzata su “Analisi andamento mercato immobiliare 2021 e outlook 2022”. Il Report, realizzato da Centro Studi RE/MAX Italia, Avalon Real Estate e Ufficio Studi 24MAX, contiene inoltre dettagliati approfondimenti sulle città di Roma e Milano e due focus, uno dedicato appunto al settore ricettivo e l’altro ai criteri ESG declinati in ambito immobiliare. Dati reali di transato, know how ed expertise confluiscono in un’unica banca dati che rende il Real Estate DATA HUB uno strumento di analisi innovativo per tutti gli stakeholder del mercato immobiliare, offrendo un punto di vista originale e costantemente aggiornato supportato da tabelle, grafici e infografiche.
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COMPANY PROFILE RE/MAX ITALIA
Fondata in USA nel 1973 da Dave e Gail Liniger, RE/MAX approda in Italia nel 1996 grazie alla lungimirante visione di Dario Castiglia, tutt’oggi alla guida del network immobiliare. Anno dopo anno RE/MAX rafforza la leadership a livello mondiale, dove oggi è presente in oltre 115 Paesi con quasi 9.000 agenzie e 142.000 agenti affiliati. Con un esclusivo modello di business basato sullo studio associato in cui vige la formula “win-win”, in Italia RE/MAX si è distinta nel panorama dei gruppi immobiliari in franchising in termini di velocità di crescita ed espansione sul territorio nazionale.
Nel 2021 RE/MAX Italia ha registrato un incremento del fatturato aggregato del 36 % rispetto al 2020, superando i 110 milioni di euro. Crescita esponenziale pari a +38 % anche per i volumi transati che raggiungono i 3,6 miliardi di euro a fronte di circa 26.000 transazioni, anch’esse in aumento rispetto al 2020 (+33 %), ma anche al 2019 (+26 %). Traguardi frutto di una strategia fortemente orientata all’utilizzo di strumenti tecnologici, a programmi formativi d’eccellenza erogati da RE/MAX University in collaborazione con prestigiosi istituti universitari e al recruitment dei migliori professionisti attivi sul mercato. Inoltre, RE/MAX è stata premiata da Great Place to Work® Italia come Certified Company 2021, un’organizzazione nella quale, secondo un’indagine sul clima interno, i collaboratori hanno espresso grande soddisfazione e opinioni positive. Questo è stato possibile perché da sempre l’attività di RE/MAX è focalizzata sul benessere delle persone ed è contraddistinta da un clima organizzativo basato su relazioni di fiducia.
Con un network attualmente composto da più di 450 agenzie e oltre 4.600 agenti in costante aumento, RE/MAX affronta il 2022 puntando a superare le 500 agenzie in Italia e a potenziare ulteriormente la rete raggiungendo quota 5.500 agenti affiliati. Il tutto con la promessa al cliente di trovare il miglior acquirente, e trovarlo rapidamente, rendendo la customer experience più confortevole e più soddisfacente in termini economici.
Altro plus esclusivo del Gruppo RE/MAX, l’attività svolta dal Centro Studi RE/MAX, che mette a disposizione del network in tempo reale informazioni qualitative e quantitative, con focus sull’andamento dei prezzi e sulle tendenze delle diverse aree geografiche e dei desiderata di venditori e compratori, raccolti nei report periodici di Real Estate DATA HUB.
COMPANY PROFILE AVALON REAL ESTATE
Avalon Real Estate, società certificata RICS, nasce nel 2002 da un gruppo di professionisti provenienti da ambiti specialistici eterogenei che decidono di mettere a fattor comune il proprio know-how e la propria passione e di finalizzarli al mondo del Real Estate.
La cultura aziendale viene fondata sulla diversificazione delle competenze e sulla sinergia fra di esse, sulla volontà di garantire ai clienti risultati affidabili e tempestivi, sulla formazione e crescita continua.
Negli anni Avalon ha acquisito un grado sempre maggiore di riconoscimento e fiducia fra i propri clienti e si è affermata nel ruolo di consulente immobiliare, dando prova delle proprie capacità nell’individuare soluzioni su misura per ogni esigenza che può sorgere in fase di acquisizione, gestione e dismissione di patrimoni immobiliari.
A completare il percorso di crescita nel 2017 nasce Avalon Technical Services, focalizzata sui servizi di natura tecnica per affiancare i propri clienti nei momenti di indagine, progettazione, realizzazione e trasformazione dei propri asset immobiliari.
Avalon opera come unico advisor attraverso le proprie competenze multidisciplinari garantendo un supporto strategico completo in ogni fase del processo di valorizzazione immobiliare.
24MAX PROFILO AZIENDALE
24MAX Spa è la Società di Mediazione Creditizia ideata e realizzata per dare una risposta concreta all’esigenza di consulenza finanziaria della clientela che compra casa affidandosi ad una Agenzia Immobiliare RE/MAX, in tempo reale. 24MAX è partecipata da RE/MAX Italia e 24Finance Spa. La mission è completare la Customer Experience della clientela, dalla scelta dell’abitazione all’ottenimento delle risorse finanziarie necessarie per l’acquisto. Nelle oltre 450 agenzie RE/MAX in Italia, in cui operano più di 4.600 consulenti immobiliari affiliati, sono stati allestiti corner finanziari in cui operano i Credit Specialist di 24MAX, professionisti selezionati tra i migliori presenti sul mercato del credito per la loro competenza ed esperienza.
Ad oggi 24MAX ha attivato convenzioni con primari istituti di credito nazionali e territoriali, quali: Agos, Banca Centro Lazio, Banca Progetto, BCC di Roma, BNL, Cassa di Risparmio di Asti, Centro Veneto Bassano Banca, CheBanca!, Compass, Credit Agricole, Extra Banca, Fincontinuo, Gruppo Creval, IBL Banca, ING Bank, Banca Sant’Angelo, Prestiamoci, Banca Centro Lazio e Younited.
Pinkommunication srl - Ufficio stampa RE/MAX Italia
Cristina Cortellezzi – Laura Premoli – Claudia Valerani info@pinkommunication.it T. 02 89077160 – M. 340 1044227