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Daniele Sciaudone apre Spacca: l’attività del calciatore sarà a Brescia!

Daniele Sciaudone Inaugurerà uno Store Spacca il 20 dicembre. Una mossa inedita in Italia quella attuata dall’azienda di Alex e Manuel Lucon e dal calciatore bergamasco, ora in forza alla Trevigliese.

Il centrocampista, dopo una carriera fantastica, ha deciso di puntare sul franchising “Spacca” per la sua nuova vita. Ripercorrendo la sua carriera possiamo riassumere i suoi esordi con la Tritium in un trampolino di lancio verso diversi anni vissuti sui campi di Serie B e Lega Pro: le casacche professionistiche sono state quelle di Taranto, Foligno, Novara, Bari, Catania, Salernitana, Spezia, Cosenza e Reggiana. Nelle ultime stagioni ha giocato in Serie D con le casacche di Fidelis Andria e Brusaporto, dove tramite in Team Manager Angelo Locatelli, ha avuto l’opportunità di conoscere la realtà di ‘Spacca’. Sciaudone ha raccontato le caratteristiche che lo hanno colpito e convinto ad iniziare questo percorso imprenditoriale:

“Il primo riscontro positivo l’ho avuto direttamente dal prodotto. A febbraio mi sono visto con Alex e mi ha convinto l’idea di questo fast-food più genuino, unico nel suo genere, proprio perché ideato dai due fratelli Lucon: con prodotti freschi e un impasto diverso. Inoltre le persone e la società con cui mi sono interfacciato mi hanno fatto un’ottima impressione, così nei mesi successivi abbiamo approfondito questa opportunità”.

Tanti calciatori al termine della loro carriera non sanno come rilanciarsi, in pochi restano nel settore calcistico e qualcun’altro cerca di investire senza l’adeguata preparazione e, purtroppo, perdendo denaro sudato.

“Questa idea di Spacca è una valida alternativa per chi si trova dopo 10-15 anni di carriera. Ti dà l’opportunità di vedere come diversificare il propro denaro, come fare degli investimenti e soprattutto come entrarci in prima persona. Grazie a persone preparate e professioniste si riesce ad avviare al meglio la propria azienda, piuttosto che lanciarsi in solitudine in qualcosa” di nuovo .

I buoni auspici non mancano, così come non è mancata la fondamentale vicinanza dei fratelli Lucon nell’affiancamento al primo franchisee (un calciatore professionista) dell’azienda:

“In questi mesi ci siamo sentiti, abbiamo cercato insieme il posto, ci siamo organizzati sull’aspetto gestionale e suoi vari passi da muovere: dal personale, all’allestimento della cucina, i loro consigli mi hanno fatto sentire a mio agio, ora dopo un’accurata e attenta formazione, l’allestimento del locale , e La loro presenza quotidiana in questa nuova vita sono pronto .

Siamo contenti, super carichi e non vediamo l’ora di aprire, siamo super fiduciosi del Brand. Mancano pochi giorni e non vedo l’ora di fare l ‘Imprenditore e portare ‘Spacca’ a Brescia.”

SPACCA & MASSIMO BARBIERI

Uno dei primi sostenitori di questa collaborazione è stato Massimo Barbieri, nonchè uno dei migliori profili nel settore del franchising italiano:

“Il franchising è un settore dell’economia che sta crescendo, l’anno scorso ha raggiunto quasi 34 miliardi di euro ed è cresciuto del 10%, numeri non indifferenti per un’economia ferma come quella italiana. Nel mondo del franchising ci sono circa 66 mila negozi e l’anno scorso quelli che sono cresciuti di più sono i negozi della ristorazione, quindi sta crescendo sempre di più il franchising e cresce ancora di più la ristorazione. Quest’anno in Italia la ristorazione ha fatturato 100 miliardi di euro, solo 10% generato dalle catene, e pensare che prima del Covid il fatturato era di 85 miliardi e il peso delle catene era del 6%”.

Inoltre Barbieri ha accennato anche agli eventi AIC,(associazione italiana calciatori) uno di questi organizzato l’anno scorso con l’AlbinoLeffe e proprio con ‘Spacca’:

“Le statistiche AIC dicono che solo il 5% dei calciatori resta nel mondo del calcio. Chi esce vuole imparare un mestiere e risparmiare le finanze. Io ho proposto all’AIC di organizzare dei momenti di formazione come abbiamo fatto con l’AlbinoLeffe grazie al suo Sponsor Spacca. Ne avevo parlato con il giornalista Franco Dassisti della Gazzetta dello Sport e ci è piaciuto come progetto. Inoltre vorrei evidenziare di come Daniele sia uno dei primi in Italia ad aver colto questo movimento”.

Per entrare al meglio nel mondo del franchising è importante seguire i consigli e gli insegnamenti degli esperti. Le dichiarazioni di Barbieri servono per approfondire le tematiche di questo metodo, termine coniato al meglio dal giornalista e ex calciatore Filippo Galli insieme allo stesso Barbieri, e per capire come muoversi per svolgere un buon franchising:

“Secondo la mia esperienza ,Spacca ha avuto un idea fantastica con cibo di qualità , innovativo e italiano, punti molto richiesti, inoltre è un locale semplice da gestire e che non richiede un investimento troppo oneroso. Ovviamente l’affiliato che si affilia ad una catena piccola, al più possibilità di aprire i locali e di conseguenza ottenere benefici.

Massimo Barbieri lancia anche un bel messaggio in vista di questa collaborazione tra il ‘pioniere’ Sciaudone e ‘Spacca’, una realtà che ha sempre mosso piccoli passi senza esagerare e portando una crescita costante. Il prodotto di Spacca è una focaccia piegata su sé stessa, innovativa e unica, farcita all’interno con prodotti italiani selezionati. Il franchising è stato creato ,un brand facile da ricreare e uno dei primi pensieri è stato quello di affiancarlo allo sport, soprattutto in vista del termine della carriera. È sponsor delle squadre bergamasche di AlbinoLeffe, Brusaporto e Ponte San Pietro. L’idea di appoggiarsi al mondo calcistico nasce da una grande passione e dalla domanda sul: “Cosa fanno i calciatori a fine carriera?”. Quindi sentendo diversi giocatori indecisi, ho deciso di dare questa opportunità dice Alex. Questa idea può essere una buona opportunità per tutti i calciatori e appassionati per poter avere un’attività diversa dalle altre. Spacca è nata a Bergamo, precisamente nel 2020 durante la pandemia, dall’apertura in Via Angelo Maj si sono sviluppate le sedi a Stezzano, in Città Alta e in Piazza Lodi a Milano.

Il franchising Spacca segue a 360° l’affiliato, dalla ricerca della location, di dipendenti, di fornitori e di risolvere tutte le problematiche emerse.

Come dice Alex Lucon, uno dei due fratelli Fondatori di Spacca, il franchising di Spacca punta a seguire e a formare l’affiliato:

“Noi seguiamo in tutto e per tutto l’affiliato e oltre all’attivitá hai un ‘pacchetto’ in cui hai la strada tracciata. L’affiliato paga l’esperienza acquisita da chi ti sta formando”.

Inoltre in un progetto con l’AIC, associazione italiana calciatori, è stato firmato un protocollo d’intesa tra AssoFranchising, di cui ‘Spacca’ fa parte, FederFranchising e Confimprese, nonché le maggiori associazioni del franchising italiano. Questo per poter aiutare gli ex atleti ad affidarsi per il termine della carriera, come ha fatto Sciaudone insieme a questa attività.

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