Assofranchising, marchio storico della rappresentanza del franchising italiano aderente a Confcommercio – Imprese per l’Italia, esprime profonda soddisfazione per l’approvazione definitiva del DDL Concorrenza, tappa fondamentale del PNRR.
Il disegno di legge governativo, approvato ieri dal Senato, reca una serie di disposizioni imprescindibili per la concorrenza del sistema Paese, senza pregiudicare modelli virtuosi come quello del franchising che vive di un perfetto equilibrio tra i due componenti del sistema, l’affiliante e l’affiliato. Ed è proprio in questo senso che è da leggere l’articolo 33, in cui si riscrive la disciplina dell’abuso di dipendenza economica e che, grazie all’azione e all’intervento proattivo di Assofranchising, non si applicherà ai rapporti contrattuali tra franchisor e franchisee.
L’importante risultato ottenuto dall’Associazione è frutto di un confronto avuto con il Governo e con il Parlamento che – tra i mesi di marzo e maggio 2022 – hanno lavorato ad alcune modifiche al testo inizialmente predisposto dal Governo stesso. Tra queste, è stato approvato un emendamento presentato da tutti i Gruppi parlamentari, supportato dal Governo, dal Viceministro Pichetto Fratin e dai Relatori, Senatori Collina e Ripamonti. “Siamo riusciti nelle fasi più critiche del DDL Concorrenza ad ottenere la convergenza di tutte le forze politiche sulla nostra proposta” – sottolinea Alberto Cogliati, Segretario Generale di Assofranchising. “Una vittoria che testimonia come il franchising, con i suoi 238mila occupati e un fatturato di quasi 29miliardi, sia uno tra gli asset più strategici del nostro Paese. Come associazione ci impegneremo sempre per promuovere e tutelare le peculiarità del comparto franchising. Questo straordinario risultato è stato raggiunto grazie al costante impegno di FB & Associati”.